Luogo: Padiglione Italia – Studio

13 Gennaio 2022

L’evento “Data Valley incontra EXPO” presenta la Regione Emilia-Romagna come leader della rivoluzione digitale e tecnologica attraverso sapere, ricerca e innovazione nell’ambito Big Data e Intelligenza Artificiale.

Il Big Data Technopole di Bologna ha acquisito una rilevante reputazione internazionale per la straordinaria concentrazione di capacità di supercalcolo disponibile e per la presenza di un ecosistema costituito da ricerca, imprese, educazione e formazione che lo rende unico nel panorama Europeo e internazionale. Tale capacità di calcolo è essenziale per cogliere le opportunità derivanti dall’applicazione delle tecnologie basate sui dati, a partire dall’Intelligenza Artificiale, su svariati ambiti rilevanti per l’economia, la protezione dei beni e la vita dei cittadini. 

L’evento “Data Valley incontra EXPO” integra quattro dimensioni:

• Evocativa: la trasformazione da un’economia manifatturiera ad un’economia digitale vista attraverso la riqualificazione di aree industriali dismesse che diventano luoghi della conoscenza e dell’innovazione in cui i dati sono la ‘materia prima’
• Tecnica: il supercalcolo e le nuove frontiere del Quantum come strumenti di crescita tecnologica dalle enormi potenzialità
• Applicativa: supercalcolo per l’ambiente e il clima, la salute e il benessere, l’innovazione nell’industria, la ricerca scientifica avanzata
• Divulgativa: l’economia dei dati e il suo impatto sulla vita dei cittadini e delle comunità 

L’evento si articola in due momenti:

1. Forum a contenuto tecnico-scientifico, in cui viene presentata la storia della nascita e dello sviluppo del Big Data Technopole di Bologna, il suo valore scientifico e le sue potenzialità di attrazione internazionale, nonché una selezione delle applicazioni. Sono previsti interventi di rappresentanti della Commissione Europea, del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, del Ministero dell’Università e della Ricerca italiani, nonché di esperti internazionali. Il Forum si terrà presso il Padiglione Italia, negli spazi Anfiteatro e Studio.
   
   
2. Evento di divulgazione e networking, indirizzato alla più ampia platea dei partecipanti ad Expo, con speech a contenuto divulgativo per avvicinare il grande pubblico ai contenuti trattati nel Forum e per discutere con gli intervenuti di possibili collaborazioni ed attività future, si terrà presso il Padiglione Cibus “M-EAting Italy”

6 e 7 Novembre 2021

Fiaba per musica, ombre e danza da L’oiseau de feu^* di Igor Stravinsky e con le figure di Enrico Baj
*versione Igor Stravinsky L’Oiseau de feu-riduzione McPhee 45’

Con tre danzatori
Regia e scene: Fabrizio Montecchi
Sagome: Nicoletta Garioni
Movimenti coreografici: Gloria Dorliguzzo
Luci: Davide Rigodanza
Costumi: Giulia Bonaldi, Anusc Castiglioni, Corinne Lejeune

A quasi venticinque anni dalla prima versione e quindici dalla seconda, la Regione Emilia-Romagna e il Ministero della Cultura ripropongono per EXPO Dubai, all’interno del progetto nazionale sul Teatro di figura e di animazione, L’uccello di fuoco, uno degli spettacoli più importanti e di maggior successo del Teatro Gioco Vita, tra le prime realtà in Italia ad essere protagonista del movimento dell’animazione teatrale. 

L’uccello di fuoco è uno spettacolo d’ombre e danza interamente costruito sul “racconto coreografico” che Igor Stravinsky ha composto nel 1909 per i Balletti Russi. La definizione di “racconto coreografico” non è impropria perché è una fiaba raccontata attraverso la musica, nella quale Teatro Gioco Vita fa esplodere il grande potenziale spettacolare del teatro d’ombre. Nel farlo sceglie come interlocutore la danza, un linguaggio che dona corpo all’incorporeità dell’ombra e, per natura, capace di porsi come medium scenico tra le ombre e la musica.

Il programma delle performance sarà accompagnato da laboratori di teatro delle ombre, promossi nell’ambito dei programmi scolastici organizzati da Expo Dubai e nell’ambito delle aree tematiche dedicate ai bambini.

Guarda il video.

Realizzato in collaborazione con ATER Fondazione