La Regione Emilia-Romagna a EXPO DUBAI
L’Emilia-Romagna è stata presente durante i sei mesi di durata dell’Esposizione Universale con numerose attività ed eventi, in particolare nei mesi di ottobre, dicembre, gennaio e febbraio. Le varie iniziative – istituzionali, culturali, scientifiche – si sono svolte in Expo sia all’interno sia all’esterno del Padiglione Italia, e in altri luoghi “fuori EXPO” significativi e funzionali, in particolare per la realizzazione di azioni promozionali per le imprese.
Expo Dubai ha rappresentato una vetrina globale dove presentare le eccellenze, le innovazioni tecnologiche e scientifiche, le best practice dei soggetti pubblici e privati del territorio e un’occasione per avviare nuove collaborazioni internazionali e partnership tra istituzioni, imprese, organismi accademici, scientifici, culturali.
L’Emilia-Romagna ha contribuito con temi legati al benessere delle persone, delle comunità e dei territori e alla crescita delle imprese, con un’attenzione particolare alla gestione dei dati quale strumento per migliorare le condizioni di vita, aumentare la competitività industriale e affrontare le sfide climatiche e ambientali.
LE SETTIMANE TEMATICHE
I momenti principali di presenza della Regione a EXPO sono avvenuti in ottobre in occasione dell’inaugurazione dell’Expo e del Padiglione Italia, e del World Food Day, con una mostra virtuale e webinar tematici sulla sostenibilità della filiera agroalimentare proposti delle università regionali; in dicembre, per il lancio della partecipazione regionale con un focus sulla Motor Valley e la promozione del sistema agroalimentare; in gennaio, con il Regional Day Emilia-Romagna presso il Padiglione Italia e con il Forum sull’Intelligenza Artificiale organizzato da IFAB – International Foundation Big Data and Artificial Intelligence for Human Development e dall’Associazione Big Data, dove sono stati presentati i progetti delle università regionali sui temi del patrimonio culturale e dell’energia intelligente. Sono inoltre stati organizzati eventi anche fuori Padiglione con stakeholder regionali quali i Consorzi del Parmigiano Reggiano e dell’Aceto Balsamico, i Centri Agroalimentari e il Clust-ER MECH, presente con imprese e laboratori di ricerca industriale.
LA PRESENZA DELL’EMILIA-ROMAGNA NEI SEI MESI DI EXPO
I momenti principali di presenza della Regione a EXPO sono stati in ottobre in occasione dell’inaugurazione dell’Expo e del Padiglione Italia, e del World Food Day, con una mostra virtuale e webinar tematici sulla sostenibilità della filiera agroalimentare proposti delle università regionali; in dicembre, con il lancio della partecipazione regionale con un focus sulla Motor Valley e la promozione del sistema agroalimentare; in gennaio, è stato il momento dedicato al Regional Day Emilia-Romagna presso il Padiglione Italia con il Forum sull’Intelligenza Artificiale organizzato da IFAB – International Foundation Big Data and Artificial Intelligence for Human Development e dall’Associazione Big Data, ove sono stati presentati i progetti delle università regionali sui temi del patrimonio culturale e dell’energia intelligente. Il programma ha previsto anche numerosi eventi fuori Padiglione con stakeholder regionali quali i Consorzi del Parmigiano Reggiano e dell’Aceto Balsamico, i Centri Agroalimentari e il Clust-ER MECH, presente con imprese e laboratori di ricerca industriale.
Dalla metà di gennaio è stato possibile visitare la mostra dedicata ai giovani illustratori di libri per ragazzi intitolata “Eccellenze Italiane. La nuova generazione dei giovani illustratori italiani per ragazzi”,realizzata dalla Fiera del Libro per Ragazzi; inoltre nello spazio del Padiglione Italia denominato Video Wall è stato proiettato il filmato Monografia Regionale realizzato da Gabriele Salvatores dedicato alla Regione Emilia-Romagna.
Tra la seconda metà di gennaio e la fine di febbraio sono stati organizzati eventi dalle università della regione (Bologna, Ferrara, Modena e Reggio, Piacenza) e dai centri di ricerca che hanno presentato in modo integrato progetti innovativi volti a promuovere la capacità didattica e di ricerca dei diversi enti, oltre ad eventi promossi dai Clust-ER dell’Emilia-Romagna in vari ambiti fra cui le scienze della vita, la medicina personalizzata, il cibo e la sostenibilità, l’agricoltura 4.0, l’Internet delle cose.
Il calendario delle iniziative culturali, di altissimo rilievo, ha incluso anche lo Spettacolo “L’Uccello di fuoco” del Teatro Gioco Vita e laboratori della compagnia Teatro delle Ombre in novembre, la Mostra “Design is Everyday” nella seconda metà di gennaio, l’evento-esperimento “Virtual Dance for Real People” alla fine di gennaio. Le proposte culturali a EXPO DUBAI sono state espressione dei talenti artistici regionali che vogliono promuovere la cultura come strumento di dialogo interculturale dove la creatività si trasforma e si fa essa stessa innovazione ed esplorazione di nuovi territori e orizzonti.
Numerose imprese hanno partecipato a EXPO DUBAI, anche grazie al supporto della Regione, per esplorare opportunità di business e di promozione di prodotti e servizi innovativi nei settori automotive, mobilità elettrica, scienze della vita, design, moda, cultura, nautica, agricoltura, economia circolare, ICT e IOT.
Integrazione, collaborazione, condivisione di capacità, valori e ideali sono gli elementi che hanno caratterizzato l’approccio adottato dalla Regione Emilia-Romagna e permesso di tessere nuove relazioni e consolidare quelle esistenti su temi di grande attualità.
EMILIA-ROMAGNA. IL FUTURO LO FACCIAMO INSIEME.
La partecipazione della Regione Emilia-Romagna a Expo 2020 Dubai ha rappresentato simbolicamente la ripartenza, la proiezione nel contesto globale e verso il futuro, di una regione che ha saputo affrontare le grandi difficoltà causate dalla pandemia guardando avanti.
Forte del suo tessuto sociale, di un sistema economico solido e innovativo, di una rete di servizi sanitari efficienti e di un sistema educativo integrato e robusto, la Regione Emilia-Romagna ha saputo creare le basi per una ripartenza basata su una visione politica lungimirante e di ampio respiro. Tale visione è condivisa con le parti sociali e formalizzata nel Patto per il Lavoro e per il Clima, i cui assi portanti si inseriscono perfettamente nel dialogo internazionale sulle sfide globali e nei temi di stringente attualità che Expo Dubai ha affrontato e condiviso con la comunità globale.
L’Emilia-Romagna è – e vuole essere sempre di più – un player di rilevanza internazionale, risultato reso possibile dal patrimonio di relazioni che da sempre ne costituiscono l’essenza caratterizzante e il fertile substrato dove matura l’ingegnosità di un territorio capace di fare innovazione, qualificandosi a livello internazionale come terra di primati in vari ambiti e con una qualità della vita fatta primariamente di persone e di saperi condivisi.
IL LOGO DELLA REGIONE-EMILIA ROMAGNA A EXPO DUBAI
Il logo della partecipazione della Regione Emilia-Romagna a Expo Dubai è stato ideato sugli elementi simbolici dello stemma regionale fondendoli strutturalmente e cromaticamente con quelli di Padiglione Italia e di Expo 2020 Dubai.
Rappresenta la capacità di “fare rete” quale elemento costitutivo e caratterizzante l’essenza della regione, ovvero il fertile substrato dal quale scaturisce l’ingegnosità di questa terra, e che trova compimento nella forte interazione tra capacità imprenditoriali e amministrazione del bene comune come vero e proprio “sistema operativo” territoriale.
“IntERact to drive the future” ha voluto invitare i visitatori dell’esposizione universale a relazionarsi e interagire con il sistema regionale, per scoprire una terra internazionalmente riconosciuta per la capacità di cooperare e fare rete. L’Emilia-Romagna è storicamente vocata e predisposta a coltivare ogni tipo di relazione, culturale, sociale ed economica, sia all’interno del proprio territorio sia all’esterno nei suoi rapporti con il mondo.